Esistono numerose tecniche per lavorare il vetro in maniera artigianale; in Italia, soprattutto nell’isola di Murano, è diffusa la lavorazione del vetro soffiato (inventata inizialmente dai Romani per realizzare i vetri alle finestre in maniera più economica rispetto all’uso dell’alabastro) che permette di realizzare piccoli e grandi oggetti in maniera tridimensionale e quella della murrina. Sono invece di provenienza del nord Europa, e poco usate nel nostro paese, le lavorazioni del vetro a piombo, della vetrofusione e della sabbiatura che vengono utilizzate in particolar modo per realizzare vetrate. Inventata più recentemente (fine ‘800), è la tecnica Tiffany, proveniente dall’America ed in particolare da Manhattan, inizialmente utilizzata per creare delle lampade di raffinata fattura, questa tecnica di lavorazione del vetro è adesso impiegata anche per creare numerosi altri oggetti.