Questa scultura in ferro rappresenta il gatto di casa (il primo a sinistra), rappresentato in piedi e con un cuore rosso, mio marito al centro e me sulla destra.

Sono convinta che ferro e metacrilato se usati in un certo modo possano andare in sintonia e formare una scultura che abbia un equilibrio. Questo equilibrio viene dato dal colore e dalla forma, importante infatti è il peso visivo delle parti e non il peso reale della materia.
Il ferro è un materiale che basta piegarlo leggermente per poter prendere una valenza ed una prospettiva totalmente differente. I quadrelli di ferro, specialmente quelli più sottili, si piegano con estrema facilità ed hanno un’eleganza di movimento che si fonde con lo spazio circostante poiché lo occupano in maniera discreta, in particolar modo il colore nero fa sì che l’elemento si possa notare meno se si osserva lo sfondo, ma che prenda invece rilevanza se si guarda la scultura. Ovviamente quando inserisco un colore non lo faccio mai per caso, voglio che quella parte risalti di più.
Amo far vedere bulloni ed elementi costruttivi che uniscono il metacrilato ed il ferro e questo perché quei pezzettini utili e meccanici (viti, bulloni, rondelle) che si usano nella quotidianità, trovo siano anche dotati di una bellezza propria che si può decontestualizzare e guardare come elemento a sé stante.
Cliccando nel nome delle opere, potrete vedere nel dettaglio l’immagine dell’opera e le spiegazioni sul significato.
6-13 giugno 2010
Partecipazione alla XX edizione del concorso “Lune di primavera”, esposizione delle opere “La famiglia del gatto”, “La Civetteria si fa Spavalda” e “L’Attesa prima dell’Assalto” presso il Chiostro dell’Associazione VIII marzo.
28 aprile 2007
Mostra collettiva presso la Galleria “Il Leone” di Roma, vengono presentate alcune opere già precedentemente esposte.
16 settembre 2006
Mostra a Mondolfo, presso l’Auditorium S. Agostino, di artisti-grafologi per finanziare la ricerca in Grafologia.
“La civetteria si fa Spavalda”, opera in ferro e metacrilato, si ispira ad alcuni segni grafologici.
1 dicembre 2006
Mostra a Roma presso l’Istituto “Serafico” per finanziare la ricerca in Grafologia.
La prima scultura dopo anni di pausa, nel frattempo mi sono diplomata in “Consulenza Grafologica” arricchendo sicuramente la mia personalità e la modalità di espressione scultorea.
La scultura “L’Attesa prima dell’Assalto”, in ferro e metacrilato verde, prende spunto nel nome e nel suo andamento da tematiche grafologiche.
Ottobre 2001
Inaugurazione del giardino e delle sculture, presso la città di Umbertide (Pr).
Le opere precedentemente esposte al Parco Museo “L’Olivello”, vengono sistemate in maniera stabile, all’aperto.
28 febbraio 2001
Esposizione al “Dome”, un locale di Roma.
Sono quadri-scultura di metacrilato colorato e legno, da appendere al muro.
18 gennaio 2001
Esposizione presso il locale “Bush” di Roma.
Opere piatte in metacrilato colorato e dipinte con smalti.
Luglio 2000
Discussione della Tesi su Pietro Consagra presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
17 luglio 1999
Partecipazione ad una mostra delle Accademie di Belle Arti di Roma e Milano, a Colonnella (Te).
La scultura esposta si intitola “Scultura doppia” ed è in gesso e pastelli colorati.
24 luglio 1999
Partecipazione ad una mostra organizzata dal Professore di Scultura dell’Accademia di Belle Arti, Bruno Liberatore. La scultura è in gesso, di grandi dimensioni, e viene disposta all’aperto insieme ad altre, intorno ad un laghetto.
Luglio 1997
Diploma di “Aiuto Scenografo”; corso biennale riconosciuto dalla Regione Lazio, presso L’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie, Via Benaco 2.
1995
Diploma presso il Liceo Artistico Quinquennale e Sperimentale, S’Orsola, di Roma. Come professore di Modellato ho avuto lo Alberto Timossi.
7 maggio 1994
Premiazione da parte di Rita Levi Montalcini per la vincita del 1° premio del concorso “Il tuo futuro”. Il premio consiste in una borsa di studio biennale presso L’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie, diretta dallo scultore A. Mongelli.